Un re che aveva quattro mogli amava soprattutto la quarta. Le regalava i vestiti più preziosi, le procurava i cibi più raffinati e per lei voleva il meglio di tutto.
Allora chiamò la terza moglie:
- Ti ho amato per tutta la vita. Sei disposta a venire con me e a essere la mia compagna nella morte?
- Oh no! - esclamò la terza moglie. - La vita è troppo bella. Quando sarai morto prenderò un altro marito.
Il re provò una fitta al cuore.
Mandò a chiamare la seconda moglie.
- Ti ho sempre chiesto consiglio e tu eri sempre disponibile per me. Ora sei disposta a seguirmi anche nella morte?
- Mi spiace molto, ma questa volta non posso farlo - rispose la seconda moglie. - Tutto quello che posso fare è seppellirti.
La sua risposta suscitò una tempesta nell'animo del re.
In quel momento udì una voce:
- Io verrò con te ovunque tu vada.
Il re alzò gli occhi in direzione della voce e vide che a parlare era stata la sua prima moglie. Era pallida e smunta, perchè soffriva per lui.
- Avrei dovuto trattarti meglio quando avevo l'occasione per farlo! - sospirò amaramente il re.
Tutti abbiamo quattro spose nella vita.
La quarta è il corpo. Per quanto lo trattiamo bene e ci sforziamo di farlo risplendere, alla morte ci lascerà.
La terza è la posizione sociale, i beni e le ricchezze. Quando ce ne andremo, passeranno ad altri.
La seconda è la famiglia e gli amici. Per quanto ci abbiano aiutato in vita, non potranno accompagnarci nella tomba.
La prima sposa è l'anima, che così spesso ignoriamo anteponendole la ricerca del piacere, della ricchezza e del potere. Ma la nostra anima è l'unica che ci accompagnerà là dove andremo.
Perciò coltivala, rafforzala e amala finchè puoi.
FAI DELLA TUA ANIMA UN LAGO TRANQUILLO IN CUI SI RIFLETTE IL TUO CIELO INTERIORE.
Una buona domenica a tutti, Mauro.
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