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sabato 9 novembre 2013

Un buona Domenica

Vorrei ritornare a quel tempo quando ottenevo tutto quello che volevo dicendo semplicemente "da-da,ba-ba-ba...."
 
Quando gli errori andavano a posto strappando il foglio e riscrivendo una frase daccapo.
 
Quando la punizione peggiore era dover scrivere cento volte: "Non devo...."
 
Quando le discussioni si concludevano con un bim-bum-bam.
 
Quando "avere dei soldi" significava poter comprare un gelato o un pacchetto di caramelle.
 
Quando riempire una tanica con la pompa poteva occupare un intero pomeriggio.
 
Quando "velenoso" si applicava solo ai ragni, e non alle persone.
 
Quando non serviva una rete per giocare a pallavolo e le regole non erano così
importanti.
 
Quando farti beccare a scuola con un "arma" voleva dire avere una fionda in tasca.
 
Quando si scopriva di poter fare qualcosa di nuovo solo perché qualcuno aveva detto "tu non sei capace".
 
Quando il dolore più cocente era non essere eletto capitano della squadra di calcio.
 
Quando la "guerra" consisteva nel tirarsi palle di carta o gessetti durante l'intervallo.
 
Quando i sacchetti pieni d'acqua erano l'arma più distruttiva, efficace e moderna che avessero mai inventato.
 
Quando le guerre che si studiavano a scuola era qualcosa che era accaduto prima della nostra nascita e che non si sarebbe ripetuto mai più.
 
Quando la cioccolata e la panna erano cibi basilari e irrinunciabili.
 
Quando per trasformare la bici in una moto rombante bastava infilare un pezzo di plastica tra i raggi delle ruote.
 
Quando la felicità era un pomeriggio libero per giocare con gli amici o per appostarsi a spiare i membri dell'altro sesso.
 
Se ti ricordi ancora di tutto questo, vuol dire che sei stato vivo, così quando hai bisogno di tirare il fiato nella tua frenetica vita da adulto, ricorda quella gioia di vivere.
 
LA LODE PIU' GRANDE CHE SI PUO' FARE A QUALCUNO E' PARAGONARLO A UN BAMBINO
 
Buona domenica a tutti.

lunedì 21 ottobre 2013

Solo notizia

ECCO CHI CI COMANDA

pubblicata da Armando Spedicato il giorno domenica 9 maggio 2010 alle ore 18.43 ·
 .                                                                                                
FORSE NON TUTTI SANNO CHE …..
FORSE NON TUTTI SANNO CHI REALMENTE COMANDA IL MONDO LA VERA STORIA CHE NON CI DICONO
LA STORIA UFFICIALE E’ UN VELO PER NASCONDERLO: HITLER ERA UN ROTHSCHILD
LA STORIA UFFICIALE E’ UN VELO PER NASCONDERE LA VERITA’ DI CIO’ CHE REALMENTE ACCADE.
Quando il velo viene sollevato, ci accorgiamo non solo che la versione ufficiale è sbagliata, ma che lo è al 100%.
Prendete ad esempio i Rothschild.
Questa famigli…a era anticamente nota, tra i tanti nomi, con quello di Bauer, e fu una delle tante famiglie note che praticavano l’occultismo nel MedioEvo Tedesco.
Presero il nome di Rothscild, che significa “Scudo Rosso” o esagramma stella di David, che si trovava sulla loro casa-villa a Francoforte.
La stella di David o Sigillo di Salomone ( prox libro di Dan Brown NdP301) è un antico simbolo esoterico associato poi agli ebrei da quando lo prese Rothschild. Esso non rappresenta alcun riferimento nè a David nè a Salomone, come confermano fonti ebraiche.
I Rothschild sono una delle famiglie dell’Elite degli Illuminati. A capo vi è Guy Rothschild.
Guy R. è uno dei più illustri manipolatori mentali del pianeta, come dimostrato da innumerevoli superstiti, tra cui donne e bambini.
I Riti Satanici sono una delle sue peculiarità, Dio solo sa quanti bambini sono scomparsi durante essi. Se ciò è privo di fondamento, IO sfido Rothschild a denunciarmi e dimostrarmi il contrario in tribunale. Egli è un multimiliardario che controlla comunicazioni e tribunali. In confronto io sono nessuno.
Andiamo Mr Rothschild esci dall’arena e portami in tribunale, dai fammi contento!
Già sento voci che si levano per accusarmi di “antisemitismo” perchè i Rothschild si proclamano “ebrei”.
Ma sapete che i Rothschild hanno mosso organizzazioni come la Lega Anti Diffamazioni e la B’nai B’rith letteralmente significa “Figli dell’Alleanza” per mettere a tacere questi voci? Non fatemi ridere. Amo gli ebrei come i negri e tutti gli altri, odio viceversa chi sfrutta queste menzogne.
Da notare che queste org. sono di proprietà dei Rothschild, la B’B fu fondata dai Roth nel 1843 per distruggere e diffamare a sua volta chiunque avesse osato condurre oneste ricerche.
Molti dei suoi portavoce hanno apertamente sostenuto che la Guerra civile americana avrebbe portato a condannare i leader neri chiamandoli antisemiti o razzisti. Ogni anno la Lega Antidiff consegna il premio Torcia della Libertà(tipico simbolo degli Illuminati)a chi ritiene meglio abbia sostenuto il ruolo di suo sostenitore. Un anno fu consegnato a Morris Dalitz, uomo vicino al sindacato del crimine di Mayer Lansky che ha terrorizzato l’America.
Scelta perfetta.MA ALLORA CHI ERA HITLER?
Naturalmente i sentimenti che animano l’accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolf Hitler.
Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazi.
Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un’infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.
Furono loro che organizzarono l’ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre; furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d’Inghilterra e altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa. Il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben. Anch’egli controllato dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg.
La Standard Oil dei Warburg gestiva Aushwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller (l’impero Rockefeller era stato creato, tra gli altri, dai Rothschild). Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.
Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra! Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei.
Quindi dietro la forza di Hitler vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica… Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione, solo bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio. Ma attenti Hitler non poteva appartenere alla famiglia Rothschild perchè ha massacrato quel popolo, insieme a zingari e comunisti e chi non gli piaceva, mentre i Rothschild difendono quel popolo facendone parte, e quindi, mai avrebbero fatto un orrore del genere.
Oh, davvero?
Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler.
Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler.
Egli venne sostenuto anche dai Windsor (in realtà casata tedesca dei Sassonia-Coburgo- Gotha), e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild, un satanista. I dati sul legame tra nazisti-britannici devono ancora emergere del tutto, ma uno studioso di nome Langer ha scritto:
“Il padre di Adolf, Alois Hitler, era figlio illegittimo di Maria Anna Schiklgruber. Si pensava fosse Georg Hiedler. Ma (…)ciò è altamente improbabile(in Austria era saltato fuori un documento)(…)che dimostra che Maria Anna S. fosse a Vienna al momento del concepimento. A quel tempo era la domestica del barone Rothschild. Non appena scoperta la sua gravidanza fu cacciata…e nacque Alois”. Le informazioni di Langer provengono da un alto ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koelher, e furono pubblicate nel 1940 col titolo Inside the Gestapo.
Quel fascicolo scrisse “provocò tanto scompiglio quanto mai prima”. Egli rivelò anche che:
“(…)Attraverso quei fascicoli scoprimmo tramite certificato di nascita, scheda di registrazione della polizia, i protocolli ecc, alcune cose che il cancelliere tedesco riuscì a ricomporre come un puzzle, dandogli una coerenza logica”.
“Una giovane serva (la nonna di Hitler)arrivò a Vienna e divenne domestica presso alcune delle famiglie più potenti e ricche di Vienna. Ma, sfortunata, venne sedotta e abbandonata mentre aspettava un bambino e venne rispedita al villaggio natale…
Qual era la famiglia viennese presso cui lavorava? Non era una domanda poi così difficile.
A Vienna era già da tempo in funzione un registratore obbligatorio presso il commissariato di polizia, ella lavorava presso i…Rothschild (ma dai!? P301) e il nonno ignoto di Hitler doveva trovarsi in quella casa. Il fascicolo Dolfuss si fermava a questa osservazione”.
Forse Hitler era così determinato a conquistare l’Austria per distruggere ogni traccia del suo retaggio?
“Mi pare che Hitler conoscesse le sue origini ancor prima di diventare Cancelliere.
Come suo padre, quando il gioco si fece duro, si trasferì a Vienna; poco dopo la morte della madre nel dicembre 1907, Adolf partì per Vienna. Pare che là abbia fatto perdere ogni sua traccia per 10 mesi! Ciò che fece in quel periodo è un mistero, ma noi possiamo presupporre che si fosse intrattenuto a conoscere i suoi cugini e per valutare il suo potenziale in vista di future eventuali imprese”.
Philip Eugene de Rothschild, sostiene di essere un discendente dei Roth come lo fu Hitler o altre migliaia di persone cresciute e allevate da essi, prima di essere affidati a famiglie di facciata, al fine di ricoprire posizioni di privilegio sotto falso nome e illegittimamente.
Ma quale dei Rothschild era il nonno di Hitler?
Alois, il padre nacque nel 1837 nel periodo in cui Salomon Mayer era l’unico Rothschild che viveva a Vienna. Persino la moglie era tornata a Francoforte dopo il fallimento del loro matrimonio.
Il loro figlio, Anselm Salomon, trascorse la maggior parte della sua vita lavorativa tra Parigi e Francoforte, lontano da Vienna e dal padre.
Così, il vecchio e solo Salomon Mayer Rothschild è il sospettato numero 1.
E Hermann von Goldschmidt, figlio di un impiegato di Salomon Mayer, scrisse un libro pubblicato nel 1917, che riporta a proposito si Solomon: “…dal 1840 aveva sviluppato un particolare entusiasmo per le giovinette”…e…”aveva una passione lasciva per le bambine, e le sue avventure con loro furono messe a tacere dalla polizia”.
La nonna di Hitler era una giovane ragazza che lavorava sotto quello stesso tetto e che divenne ben presto oggetto delle attenzioni e voglie di Mr Salomon.E rimase incinta proprio mentre era in servizio in quella casa.
Suo nipote divenne cancelliere tedesco, grazie all’appoggio finanziario dei Rothschild, e diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale che fu così centrale per il piano globale degli Illuminati.
Fonte : C30 http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DDW4O7Mw6N3g&h=SIAMOANIMALI IN GABBIA ANCHE NOI
C’è un nome, o meglio… un cognome, che mi frulla nel cervello da un po’.
Si tratta senza dubbio di banchieri ,dato che sono i maggiori proprietari della Banca d’Italia e, per fare solo qualche esempio, possiedono la Barclays (tra le maggiori azioniste di Intesa SanPaolo) soprattutto tramite Markus Agius, la JpMorgan (che controlla Monte dei Paschi di Siena) tramite la famiglia Rockefeller, Mediobanca (colei che controlla Unicredit) tramite Vincent Bolloré e Jean Azema della Groupama Holding S.A., Banca Carige (attraverso Francois Perol), con Ana Patricia Botin il Banco Santander Central Hispano (il quale controlla ABN AMRO, un altro pilastro di Unicredit).
Potrei andare avanti cosi per ore ma credo che queste poche segnalazioni siano più che sufficienti.
Tornando ai banchieri ,mi viene da pensare che costoro abbiano alle loro dipendenze personaggi, i quali hanno goduto di altissime cariche di spicco. Tony Blair (l’ex Primo Ministro inglese) lavora per loro ora con tanto di paga, stessa sorte per l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, diventato un loro consulente.
E sono solo due esempi. Hanno avuto stretti rapporti con Boris Elstin, il precedente “Zar”, tant’ è che assieme a loro firmò il provvedimento per la creazione della potentissima Banca Russo-Occidentale ed espresse la sua soddisfazione pubblicamente più volte.
La maggior parte delle privatizzazioni nel Mondo hanno reso i componenti di questa famiglia i principali beneficiari.
Tra i capi di Facebook c’è un loro uomo che porta il loro nome:Jeff Rothschild.
Il Global Warming viene utilizzato come tematica fondamentale per la salvezza dell’umanità, peccato che quello che propongono come soluzione sia una tassa globale che renderebbe i componenti di questa famiglia come i maggiori beneficiari.
Ci sono 2 film che hanno nel titolo il loro cognome, sono introvabili e pubblicizzano gli avi della famiglia.
Seppur ebrei dichiarati (ma solo per secondi fini) sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano “dona” dato che costoro controllano il tesoro del Vaticano dal 1823.
Hanno fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller.
La moglie di uno di loro, Arielle, è il vice-presidente della organizzazione Francese umanitaria CARE e rappresenta il suo paese al consiglio di amministrazione di CARE International; uno dei maggiori gruppi internazionali che si occupa di volontariato.
Dopo averle viste attentamente e, spero, anche fatto ricerche su queste abitazioni, provate a pensare dove passerete il fine settimana voi ed invece dove probabilmente lo passeranno costoro!!!!!Coi soldi derivati dal SIGNORAGGIO,quindi sottratti alla comunità….
La “Famiglia” è il nome con cui si fanno chiamare i componenti della stessa.
Il vino più costoso del mondo, lo Chateau Lafite, porta il nome Rothschild, così come altri vini pregiati: Champagne Brut, Bordeuax Mouton, e tanti altri.
Negli anni Venti e Trenta le etichette di Chateau Mouton furono disegnate da pittori famosi del calibro di Mirò, Dali, Braque, Chagall e Picasso.
Lo stesso Hitler era, molto probabilmente, il nipote di un personaggio di spicco di questa famiglia.
“Naturalmente i sentimenti che animano l’accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolf Hitler.
Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazi.
Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un’infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.
Furono loro che organizzarono l’ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre; furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d’Inghilterra e altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa.
Il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben.
Anch’essa controllata dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg.
La Standard Oil dei Warburg gestiva Aushwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller(l’impero Rockefeller era stato creato dai Rothschild,nel 1870 infatti la Rothschild Bank di Cleveland,Ohio, diede a J.D. Rockefeller il denaro per fondare la Standard Oil).
Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.
Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra!
Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei.
Quindi dietro la forza di Hitler vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica…
Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione, solo bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio.
Ma attenti Hitler non poteva appartenere alla famiglia Rothschild perchè ha massacrato quel popolo, insieme a zingari e comunisti e chi non gli piaceva, mentre i Rothschild difendono quel popolo facendone parte, e quindi, mai avrebbero fatto un orrore del genere.
Oh, davvero?
Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler.
Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler.
Egli venne sostenuto anche dai Windsor(in realtà casa
ta tedesca dei Sassonia-Coburgo-Gotha), e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild, un satanista.
I dati sul legame tra nazisti-britannici devono ancora emergere del tutto, ma uno studioso di nome Langer ha scritto:
“Il padre di Adolf, Alois Hitler, era figlio illegittimo di Maria Anna Schiklgruber. Si pensava fosse Georg Hiedler.
Ma (…)ciò è altamente improbabile(in Austria era saltato fuori un documento)(…)che dimostra che Maria Anna S. fosse a Vienna al momento del concepimento. A quel tempo era la domestica del barone Rothschild..(precisamente Salomon mayer De Rothschild padre di Anselm Von Rothschild,che insieme a Charlotte,figlia di Nathan Rothschild,diede alla luce Albert Salomon De Rothschild.Egli sposò la Baronessa Bettina Caroline de Rothschild del ramo francese della famiglia, figlia di Alphonse James De Rothschild,e insieme diedero alla luce Luis De Rothschild.)
Non appena scoperta la sua gravidanza fu cacciata…e nacque Alois”.
Le informazioni di Langer provengono da un alto ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koelher, e furono pubblicate nel 1940 col titolo Inside the Gestapo.
Quel fascicolo scrisse “provocò tanto scompiglio quanto mai prima”.
Egli rivelò anche che:
“(…)Attraverso quei fascicoli scoprimmo tramite certificato di nascita, scheda di registrazione della polizia, i protocolli ecc, alcune cose che il cancelliere tedesco riuscì a ricomporre come un puzzle, dandogli una coerenza logica”.
“Una giovane serva (la nonna di Hitler)arrivò a Vienna e divenne domestica presso alcune delle famiglie più potenti e ricche di Vienna.
Ma, sfortunata, venne sedotta e abbandonata mentre aspettava un bambino e venne rispedita al villaggio natale…Qual era la famiglia viennese presso cui lavorava? Non era una domanda poi così difficile.
A Vienna era già da tempo in funzione un registratore obbligatorio presso il commissariato di polizia, ella lavorava presso i…Rothschild(ma dai!? P301)e il nonno ignoto di Hitler doveva trovarsi in quella casa.
Il fascicolo Dolfuss si fermava a questa osservazione”.
Forse Hitler era così determinato a conquistare l’Austria per distruggere ogni traccia del suo retaggio?
Infatti l’unico membro della Famiglia Rothschild che ebbe problemi con Hitler fu Luis De Rothschild,del ramo austriaco proprietario della Famiglia,fu arrestato e poi liberato in seguito alla cessione dei suoi beni in Austria,tra cui le bellissima dimore,Palais Rothschild , piene di collezione d’arte e antichità.

link rifiutato da facebook

http://armysoftport.wordpress.com/2012/06/13/ecco-chi-ci-comanda-la/

se provate a copiare quel link su facebook lo cancella immediatamente.
Intanto copio qui l'articolo:

ECCO CHI CI COMANDA

pubblicata da Armando Spedicato il giorno domenica 9 maggio 2010 alle ore 18.43 ·
 .                                                                                                
FORSE NON TUTTI SANNO CHE …..
FORSE NON TUTTI SANNO CHI REALMENTE COMANDA IL MONDO LA VERA STORIA CHE NON CI DICONO
LA STORIA UFFICIALE E’ UN VELO PER NASCONDERLO: HITLER ERA UN ROTHSCHILD
LA STORIA UFFICIALE E’ UN VELO PER NASCONDERE LA VERITA’ DI CIO’ CHE REALMENTE ACCADE.
Quando il velo viene sollevato, ci accorgiamo non solo che la versione ufficiale è sbagliata, ma che lo è al 100%.
Prendete ad esempio i Rothschild.
Questa famigli…a era anticamente nota, tra i tanti nomi, con quello di Bauer, e fu una delle tante famiglie note che praticavano l’occultismo nel MedioEvo Tedesco.
Presero il nome di Rothscild, che significa “Scudo Rosso” o esagramma stella di David, che si trovava sulla loro casa-villa a Francoforte.
La stella di David o Sigillo di Salomone ( prox libro di Dan Brown NdP301) è un antico simbolo esoterico associato poi agli ebrei da quando lo prese Rothschild. Esso non rappresenta alcun riferimento nè a David nè a Salomone, come confermano fonti ebraiche.
I Rothschild sono una delle famiglie dell’Elite degli Illuminati. A capo vi è Guy Rothschild.
Guy R. è uno dei più illustri manipolatori mentali del pianeta, come dimostrato da innumerevoli superstiti, tra cui donne e bambini.
I Riti Satanici sono una delle sue peculiarità, Dio solo sa quanti bambini sono scomparsi durante essi. Se ciò è privo di fondamento, IO sfido Rothschild a denunciarmi e dimostrarmi il contrario in tribunale. Egli è un multimiliardario che controlla comunicazioni e tribunali. In confronto io sono nessuno.
Andiamo Mr Rothschild esci dall’arena e portami in tribunale, dai fammi contento!
Già sento voci che si levano per accusarmi di “antisemitismo” perchè i Rothschild si proclamano “ebrei”.
Ma sapete che i Rothschild hanno mosso organizzazioni come la Lega Anti Diffamazioni e la B’nai B’rith letteralmente significa “Figli dell’Alleanza” per mettere a tacere questi voci? Non fatemi ridere. Amo gli ebrei come i negri e tutti gli altri, odio viceversa chi sfrutta queste menzogne.
Da notare che queste org. sono di proprietà dei Rothschild, la B’B fu fondata dai Roth nel 1843 per distruggere e diffamare a sua volta chiunque avesse osato condurre oneste ricerche.
Molti dei suoi portavoce hanno apertamente sostenuto che la Guerra civile americana avrebbe portato a condannare i leader neri chiamandoli antisemiti o razzisti. Ogni anno la Lega Antidiff consegna il premio Torcia della Libertà(tipico simbolo degli Illuminati)a chi ritiene meglio abbia sostenuto il ruolo di suo sostenitore. Un anno fu consegnato a Morris Dalitz, uomo vicino al sindacato del crimine di Mayer Lansky che ha terrorizzato l’America.
Scelta perfetta.MA ALLORA CHI ERA HITLER?
Naturalmente i sentimenti che animano l’accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolf Hitler.
Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazi.
Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un’infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.
Furono loro che organizzarono l’ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre; furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d’Inghilterra e altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa. Il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben. Anch’egli controllato dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg.
La Standard Oil dei Warburg gestiva Aushwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller (l’impero Rockefeller era stato creato, tra gli altri, dai Rothschild). Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.
Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra! Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei.
Quindi dietro la forza di Hitler vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica… Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione, solo bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio. Ma attenti Hitler non poteva appartenere alla famiglia Rothschild perchè ha massacrato quel popolo, insieme a zingari e comunisti e chi non gli piaceva, mentre i Rothschild difendono quel popolo facendone parte, e quindi, mai avrebbero fatto un orrore del genere.
Oh, davvero?
Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler.
Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler.
Egli venne sostenuto anche dai Windsor (in realtà casata tedesca dei Sassonia-Coburgo- Gotha), e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild, un satanista. I dati sul legame tra nazisti-britannici devono ancora emergere del tutto, ma uno studioso di nome Langer ha scritto:
“Il padre di Adolf, Alois Hitler, era figlio illegittimo di Maria Anna Schiklgruber. Si pensava fosse Georg Hiedler. Ma (…)ciò è altamente improbabile(in Austria era saltato fuori un documento)(…)che dimostra che Maria Anna S. fosse a Vienna al momento del concepimento. A quel tempo era la domestica del barone Rothschild. Non appena scoperta la sua gravidanza fu cacciata…e nacque Alois”. Le informazioni di Langer provengono da un alto ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koelher, e furono pubblicate nel 1940 col titolo Inside the Gestapo.
Quel fascicolo scrisse “provocò tanto scompiglio quanto mai prima”. Egli rivelò anche che:
“(…)Attraverso quei fascicoli scoprimmo tramite certificato di nascita, scheda di registrazione della polizia, i protocolli ecc, alcune cose che il cancelliere tedesco riuscì a ricomporre come un puzzle, dandogli una coerenza logica”.
“Una giovane serva (la nonna di Hitler)arrivò a Vienna e divenne domestica presso alcune delle famiglie più potenti e ricche di Vienna. Ma, sfortunata, venne sedotta e abbandonata mentre aspettava un bambino e venne rispedita al villaggio natale…
Qual era la famiglia viennese presso cui lavorava? Non era una domanda poi così difficile.
A Vienna era già da tempo in funzione un registratore obbligatorio presso il commissariato di polizia, ella lavorava presso i…Rothschild (ma dai!? P301) e il nonno ignoto di Hitler doveva trovarsi in quella casa. Il fascicolo Dolfuss si fermava a questa osservazione”.
Forse Hitler era così determinato a conquistare l’Austria per distruggere ogni traccia del suo retaggio?
“Mi pare che Hitler conoscesse le sue origini ancor prima di diventare Cancelliere.
Come suo padre, quando il gioco si fece duro, si trasferì a Vienna; poco dopo la morte della madre nel dicembre 1907, Adolf partì per Vienna. Pare che là abbia fatto perdere ogni sua traccia per 10 mesi! Ciò che fece in quel periodo è un mistero, ma noi possiamo presupporre che si fosse intrattenuto a conoscere i suoi cugini e per valutare il suo potenziale in vista di future eventuali imprese”.
Philip Eugene de Rothschild, sostiene di essere un discendente dei Roth come lo fu Hitler o altre migliaia di persone cresciute e allevate da essi, prima di essere affidati a famiglie di facciata, al fine di ricoprire posizioni di privilegio sotto falso nome e illegittimamente.
Ma quale dei Rothschild era il nonno di Hitler?
Alois, il padre nacque nel 1837 nel periodo in cui Salomon Mayer era l’unico Rothschild che viveva a Vienna. Persino la moglie era tornata a Francoforte dopo il fallimento del loro matrimonio.
Il loro figlio, Anselm Salomon, trascorse la maggior parte della sua vita lavorativa tra Parigi e Francoforte, lontano da Vienna e dal padre.
Così, il vecchio e solo Salomon Mayer Rothschild è il sospettato numero 1.
E Hermann von Goldschmidt, figlio di un impiegato di Salomon Mayer, scrisse un libro pubblicato nel 1917, che riporta a proposito si Solomon: “…dal 1840 aveva sviluppato un particolare entusiasmo per le giovinette”…e…”aveva una passione lasciva per le bambine, e le sue avventure con loro furono messe a tacere dalla polizia”.
La nonna di Hitler era una giovane ragazza che lavorava sotto quello stesso tetto e che divenne ben presto oggetto delle attenzioni e voglie di Mr Salomon.E rimase incinta proprio mentre era in servizio in quella casa.
Suo nipote divenne cancelliere tedesco, grazie all’appoggio finanziario dei Rothschild, e diede inizio alla Seconda Guerra Mondiale che fu così centrale per il piano globale degli Illuminati.
Fonte : C30 http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DDW4O7Mw6N3g&h=SIAMOANIMALI IN GABBIA ANCHE NOI
C’è un nome, o meglio… un cognome, che mi frulla nel cervello da un po’.
Si tratta senza dubbio di banchieri ,dato che sono i maggiori proprietari della Banca d’Italia e, per fare solo qualche esempio, possiedono la Barclays (tra le maggiori azioniste di Intesa SanPaolo) soprattutto tramite Markus Agius, la JpMorgan (che controlla Monte dei Paschi di Siena) tramite la famiglia Rockefeller, Mediobanca (colei che controlla Unicredit) tramite Vincent Bolloré e Jean Azema della Groupama Holding S.A., Banca Carige (attraverso Francois Perol), con Ana Patricia Botin il Banco Santander Central Hispano (il quale controlla ABN AMRO, un altro pilastro di Unicredit).
Potrei andare avanti cosi per ore ma credo che queste poche segnalazioni siano più che sufficienti.
Tornando ai banchieri ,mi viene da pensare che costoro abbiano alle loro dipendenze personaggi, i quali hanno goduto di altissime cariche di spicco. Tony Blair (l’ex Primo Ministro inglese) lavora per loro ora con tanto di paga, stessa sorte per l’ex cancelliere tedesco Gerhard Schroeder, diventato un loro consulente.
E sono solo due esempi. Hanno avuto stretti rapporti con Boris Elstin, il precedente “Zar”, tant’ è che assieme a loro firmò il provvedimento per la creazione della potentissima Banca Russo-Occidentale ed espresse la sua soddisfazione pubblicamente più volte.
La maggior parte delle privatizzazioni nel Mondo hanno reso i componenti di questa famiglia i principali beneficiari.
Tra i capi di Facebook c’è un loro uomo che porta il loro nome:Jeff Rothschild.
Il Global Warming viene utilizzato come tematica fondamentale per la salvezza dell’umanità, peccato che quello che propongono come soluzione sia una tassa globale che renderebbe i componenti di questa famiglia come i maggiori beneficiari.
Ci sono 2 film che hanno nel titolo il loro cognome, sono introvabili e pubblicizzano gli avi della famiglia.
Seppur ebrei dichiarati (ma solo per secondi fini) sono i Guardiatesori del Vaticano, la più importante carica che il Vaticano “dona” dato che costoro controllano il tesoro del Vaticano dal 1823.
Hanno fondato il supermercato Esselunga tramite un loro uomo dal nome Rockefeller.
La moglie di uno di loro, Arielle, è il vice-presidente della organizzazione Francese umanitaria CARE e rappresenta il suo paese al consiglio di amministrazione di CARE International; uno dei maggiori gruppi internazionali che si occupa di volontariato.
Dopo averle viste attentamente e, spero, anche fatto ricerche su queste abitazioni, provate a pensare dove passerete il fine settimana voi ed invece dove probabilmente lo passeranno costoro!!!!!Coi soldi derivati dal SIGNORAGGIO,quindi sottratti alla comunità….
La “Famiglia” è il nome con cui si fanno chiamare i componenti della stessa.
Il vino più costoso del mondo, lo Chateau Lafite, porta il nome Rothschild, così come altri vini pregiati: Champagne Brut, Bordeuax Mouton, e tanti altri.
Negli anni Venti e Trenta le etichette di Chateau Mouton furono disegnate da pittori famosi del calibro di Mirò, Dali, Braque, Chagall e Picasso.
Lo stesso Hitler era, molto probabilmente, il nipote di un personaggio di spicco di questa famiglia.
“Naturalmente i sentimenti che animano l’accesa condanna nei confronti dei gruppi antisemiti di oggi risale alla persecuzione ebraica ad opera del nazismo e di Adolf Hitler.
Basta fare indagini o sollevare le riserve sui Rothschild o su altri ebrei o organizzazioni per essere bollato come nazi.
Eppure è stato dimostrato in tanti libri e da un’infinita di studiosi, che Adolf Hitler e i nazisti sono stati creati e finanziati dai Rothschild.
Furono loro che organizzarono l’ascesa al potere di Hitler attraverso società segrete a capo degli Illuminati presenti in Germania, come la Società Thule, la Società Vril e altre; furono i Rothschild a finanziare Hitler attraverso la Banca d’Inghilterra e altre fonti sono la Banca Kuhn Loeb, che finanziò anche la Rivoluzione Russa.
Il cuore della macchina da guerra di Hitler fu il genio chimico I.G.Farben.
Anch’essa controllata dai Rothschild tramite società finanziarie, attraverso i valletti dei Warburg.
La Standard Oil dei Warburg gestiva Aushwitz, ma era ufficialmente dei Rockefeller(l’impero Rockefeller era stato creato dai Rothschild,nel 1870 infatti la Rothschild Bank di Cleveland,Ohio, diede a J.D. Rockefeller il denaro per fondare la Standard Oil).
Essi possedevano anche i mezzi di comunicazione, e così controllavano il flusso di notizie date al pubblico.
Guarda caso le loro proprietà non erano state sfiorate da una bomba in tutta la guerra!
Altre fabbriche lì vicino erano state demolite dai raid aerei.
Quindi dietro la forza di Hitler vi era la mano sapiente dei Rothschild, proprio coloro che nel mondo sostengono la razza ebraica…
Gli ebrei sono per loro, come tutto il resto della popolazione, solo bestiame da usare e muovere a proprio vantaggio.
Ma attenti Hitler non poteva appartenere alla famiglia Rothschild perchè ha massacrato quel popolo, insieme a zingari e comunisti e chi non gli piaceva, mentre i Rothschild difendono quel popolo facendone parte, e quindi, mai avrebbero fatto un orrore del genere.
Oh, davvero?
Non solo Hitler fu sostenuto dai Rothschild, ma diverse prove dicono che lui fosse un Rothschild.Tra cui il libro dello psicanalista Walter Langer, The mind of Hitler.
Questo calza a pennello sulla propaganda organizzata dagli Illuminati per spianare la strada al potere ad Adolf Hitler.
Egli venne sostenuto anche dai Windsor(in realtà casa
ta tedesca dei Sassonia-Coburgo-Gotha), e tra questi figurava Lord Mountbatten, un Rothschild, un satanista.
I dati sul legame tra nazisti-britannici devono ancora emergere del tutto, ma uno studioso di nome Langer ha scritto:
“Il padre di Adolf, Alois Hitler, era figlio illegittimo di Maria Anna Schiklgruber. Si pensava fosse Georg Hiedler.
Ma (…)ciò è altamente improbabile(in Austria era saltato fuori un documento)(…)che dimostra che Maria Anna S. fosse a Vienna al momento del concepimento. A quel tempo era la domestica del barone Rothschild..(precisamente Salomon mayer De Rothschild padre di Anselm Von Rothschild,che insieme a Charlotte,figlia di Nathan Rothschild,diede alla luce Albert Salomon De Rothschild.Egli sposò la Baronessa Bettina Caroline de Rothschild del ramo francese della famiglia, figlia di Alphonse James De Rothschild,e insieme diedero alla luce Luis De Rothschild.)
Non appena scoperta la sua gravidanza fu cacciata…e nacque Alois”.
Le informazioni di Langer provengono da un alto ufficiale della Gestapo, Hansjurgen Koelher, e furono pubblicate nel 1940 col titolo Inside the Gestapo.
Quel fascicolo scrisse “provocò tanto scompiglio quanto mai prima”.
Egli rivelò anche che:
“(…)Attraverso quei fascicoli scoprimmo tramite certificato di nascita, scheda di registrazione della polizia, i protocolli ecc, alcune cose che il cancelliere tedesco riuscì a ricomporre come un puzzle, dandogli una coerenza logica”.
“Una giovane serva (la nonna di Hitler)arrivò a Vienna e divenne domestica presso alcune delle famiglie più potenti e ricche di Vienna.
Ma, sfortunata, venne sedotta e abbandonata mentre aspettava un bambino e venne rispedita al villaggio natale…Qual era la famiglia viennese presso cui lavorava? Non era una domanda poi così difficile.
A Vienna era già da tempo in funzione un registratore obbligatorio presso il commissariato di polizia, ella lavorava presso i…Rothschild(ma dai!? P301)e il nonno ignoto di Hitler doveva trovarsi in quella casa.
Il fascicolo Dolfuss si fermava a questa osservazione”.
Forse Hitler era così determinato a conquistare l’Austria per distruggere ogni traccia del suo retaggio?
Infatti l’unico membro della Famiglia Rothschild che ebbe problemi con Hitler fu Luis De Rothschild,del ramo austriaco proprietario della Famiglia,fu arrestato e poi liberato in seguito alla cessione dei suoi beni in Austria,tra cui le bellissima dimore,Palais Rothschild , piene di collezione d’arte e antichità.

martedì 24 settembre 2013

Te lo stanno dilatando... e ancora riesci ad accorgertene!!

Culo e camicia è una locuzione italiana impiegata metaforicamente per alludere all'esistenza di un rapporto di estrema familiarità tra due persone. L'origine dell'espressione risale ad epoche in cui non era diffuso l'uso di indumenti intimi come le mutande, e la camicia, più lunga di quelle odierne ("per lo più lunga insino al ginocchio" la descriveva il Vocabolario della Crusca), era a diretto contatto con le parti intime.
Tracce dell'uso si rilevano da alcuni testi letterari, per esempio Boccaccio (Decameron n. 32. 15): "Ed ella rimase, facendo sì gran galloría, che non le toccava il culo la camicia", in cui il distacco tra i due elementi del binomio è evocato proprio per indicare la estrema scompostezza di una persona.
 
Avrete notato di sicuro che il Presidente del Consiglio Enrico Letta si fa vedere in televisione quasi sempre in camicia senza giacca. Questa considerazione è solo per attirare - messaggio subliminale - l'attenzione che lui è Il Presidente di tutti che si da da fare per il Paese tant'è che il Decreto Legge approvato dal Parlamento si chiama "Del Fare".
 
Pochi forse sanno che Enrico Letta " nella foto in una classica posa massonica"
enrico-letta
è ‘membro del comitato europeo della Commissione Trilaterale, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller. Nel 2012 ha partecipato alla riunione del Gruppo Bilderberg. E’ anche membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute Italia, un’organizzazione americana finanziata sempre dalla Rockefeller Brothers Fund, che ha lo scopo di incoraggiare e diffondere le idee e i valori universali. del "Nuovo Ordine Mondiale"
Leggi la lista dei partecipanti al Gruppo Bilderberg del 2012 in cui compare pure il nome di Enrico Letta.
Ma veniamo alla questione dell'IVA aumento si - aumento no.
E' chiaro che questa diatriba è solo specchietto per le allodole - la massa - visto che il principio che vige è sempre quello dell'Impero Romano ovvero "panem et circense", e vi spiego il perché.
Il governo deve aumentare l'IVA perché deve recuperare 1 mld. di euro cifra ridicola se si pensa che dal 2014 l'Italia ha aderito in Europa al progetto denominato "fiscal compact" in cui per i prossimi 10 anni bisogna abbattere il debito di 50 mld di euro all'anno.
Se lo Stato non riesce a recuperare 1 mld adesso come farà a recuperare 50 mld all'anno per 10 anni?
In formula Uno prima dell'inizio di ogni gara c'è il  giro di prova. La prova che sta facendo il governo adesso è quella di dismettere i bene pubblici per recuperare 15 mld di euro. Questa prova serve perché dal 2014 si dovranno vendere beni del Paese Italia per 50 mld che poi verranno utilizzati per abbattere il debito.
A questo punto la successiva domanda è? Chi può comperare beni dello Stato per 50 mld di euro all'anno.
Chiaramente verranno acquistati dalle 13 famiglie che comandano il mondo - non loro ma tramite le loro associazioni - le quali verseranno allo Stato Italiano i 50 mld. 50 mld. che per loro non è un problema - dato che hanno la facoltà di stamparli - e che a fine anno gli rientreranno visto che lo stesso Stato li deve versare per abbattere il proprio debito, versamento che verrà fatto a chi vanta il credito che alla fine sono sempre le 13 famiglie.
In sostanza nel giro di 10 anni il Paese Italia sarà privato dei gioielli, ma il debito non si abbatterà mai, perché cresce ogni anno di 90 mld d'interessi.
Se Enrico Letta è la camicia il culo sono i poteri forti che ci fanno il culo a noi.
Come diceva Albert Einstein:
La mente, dopo essersi aperta a nuove idee, non torna mai alle dimensioni originali" e il culo anche.
Un saluto a tutti.

Continua a suonare



Nella speranza di stimolare il figlio, che stava imparando a suonare il pianoforte, la madre lo portò a un concerto del famoso Paderewski.
 
Dopo essersi seduti, la madre vide tra il pubblico un'amica e si alzò per andare a salutarla. Il bambino ne approfittò per darsi all'esplorazione del teatro e la sua curiosità lo condusse davanti a una porta su cui c'era scritto: "Vietato l'ingresso".
 
Quando le luci si abbassarono segnalando che il concerto stava per iniziare, la madre ritornò alla sua poltrona e scoprì che il figlio non c'era. Le luci in sala si spensero e rimase illuminato solo un enorme Steinway al centro del palcoscenico. Inorridita la madre vide il figlio seduto al pianoforte che strimpellava innocentemente "Fra Martino campanaro".
 
In quel momento il Maestro fece il suo ingresso sul palcoscenico, si avvicinò al pianoforte e sussurrò al bambino:
"Non smettere, continua a suonare".
 
Poi mise la mano destra sulla spalla del bambino e con la sinistra iniziò a inventare delle brillanti variazioni. Così l'anziano Maestro e il giovane principiante trasformarono una situazione imbarazzante in un momento di straordinaria creatività.
 
Il pubblico non credeva ai suoi occhi.
 
Da soli possiamo fare del nostro meglio e i risultati possono non essere una musica propriamente meravigliosa, ma se la mano del Maestro si unisce alla nostra, allora si, possiamo fare cose splendide.
 
La prossima volta in cui vorrai fare qualcosa di meraviglioso ascolta con attenzione e potrai sentire la voce del Maestro che ti sussurra all'orecchio:
 
"Non smettere, continua a suonare".
 
UN TRIONFATORE E' UNA PERSONA CHE HA UN SOGNO E CHE DEDICA LA VITA A REALIZZARLO.
 
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sabato 3 agosto 2013

Una seconda possibilità

C'era una volta un uomo molto ricco che possedeva molto denaro, una splendida fattoria, animali, dipendenti e un unico figlio... il suo erede.
 
La cosa che piaceva di più al figlio era dare ricche feste ed essere adulato dagli amici.
 
Il padre continuava ad avvertirlo che gli amici gli sarebbero rimasti accanto solo finché avesse avuto qualcosa da offrire e che se un giorno fosse rimasto senza niente l'avrebbero abbandonato.
 
Un giorno il padre, ormai avanti negli anni, fece preparare un box nella stalla, con un cappio e una targa che diceva: " Per ricordarti di non disprezzare mai le parole di tuo padre". Poi chiamò il figlio, lo portò nel box e gli disse:
 
"Figlio mio, tra un po' non ci sarò più e tu dovrai occuparti di tutte le mie proprietà. Prevedo già il futuro se non cambierai atteggiamento, lascerai la fattoria in mano ai dipendenti e correrai a spendere tutto il denaro con gli amici. A poco a poco venderai tutto per continuare a fare feste e, quando non avrai più niente i tuoi amici ti abbandoneranno. Allora ti pentirai amaramente di non avermi ascoltato".
 
E il cappio? chiese il figlio.
Spero di sbagliarmi e che tu non sia costretto ad usarlo per la disperazione che ti troverai se quello che ho detto dovesse verificarsi.
 
Il figlio se ne andò scrollando le spalle, sicuro in cuor suo che non sarebbe mai successo.
 
Gli anni passarono, il padre morì e il figlio ereditò tutto. Poi, come il padre aveva profetizzato, dilapidò tutto, perse gli amici e anche la propria dignità.
 


Disperato, si mise a riflettere sulla propria vita e capì quanto era stato stupido. Si ricordò delle parole del padre e si disse:
 
"Ah, padre mio, se avessi ascoltato i tuoi consigli! Ma ormai è troppo tardi".
 
Entrò nel box per impiccarsi e vide la targa che aveva fatto incidere suo padre.
"Da vivo non gli ho mai dato retta, ma ora non ho più niente da perdere."
 
Salì sullo sgabello, infilò la testa nel cappio e pensò:
 
"Ah se avessi una seconda opportunità!".
Poi allontanò lo sgabello con un calcio e rimase appeso al cappio. Ma la trave a cui era appesa la corda era stata scavata all'interno e il peso del corpo la spezzò. L'uomo cadde....e su di lui cadde una pioggia di pietre preziose: diamanti, perle, smeraldi, zaffiri e rubini.
 
La trave a cui era legata la corda ne era piena. Assieme alle pietre preziose cadde anche un biglietto:
 
"Questa è la tua seconda opportunità. Ti amo molto. Tuo padre".
 
Dio fa la stessa cosa con noi, Basta il nostro pentimento per ritrovarlo. Dio ci dà sempre una seconda opportunità.
 
SE VUOI INCOMINCIARE A CAMBIARE LA TUA VITA FALLO SUBITO, IN MODO TOTALE E SENZA COMPROMESSI.
 
Buona domenica a tutti.
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sabato 20 luglio 2013

Potresti essere la piuma

Tu potresti essere la piuma che a sua insaputa regge questo malato sistema.

Spostati




Buon fine settimana
Mauro

sabato 29 giugno 2013

Una lezione importante!!!




Lalo, di otto anni, ritornò a casa pestando i piedi con rabbia.
Suo padre decise di parlargli per scoprire che cosa aveva, ma prima ancora che potesse chiederglielo Lalo sbottò.
- Sono arrabbiatissimo! Giacomo non doveva farmi quella cosa. Il padre, un uomo semplice ma saggio, lo ascoltò senza interromperlo.
- Mi ha umiliato davanti ai miei amici, vorrei che gli capitasse qualcosa di molto brutto!
Il padre portò il figlio in giardino, appese alla corda del bucato una camicia bianca e gli disse:
- Adesso facciamo un gioco. Prendi del fango e tiralo contro la camicia. Immagina che ogni manata di fango che tiri sia un cattivo pensiero che hai contro Giacomo. Tira tutto il fango che vuoi. Io ritorno tra poco.
A Lalo sembrò un bellissimo gioco e incominciò a tirare manate di fango. Ma suo padre aveva appeso la camicia abbastanza lontano e non tutti i tiri andavano a segno. Dopo un pò suo padre, che lo osservava di nascosto, ritornò e gli disse:
- Allora, come ti senti adesso?
- Sono stanco, ma mi è piaciuto molto tirargli tutto quel fango. Il padre vide che non aveva ancora capito e gli disse:
- Vieni in casa, voglio farti vedere una cosa.
Lo portò davanti a uno specchio e... che spavento! Lalo si vide tutto coperto di fango. A stento si vedevano ancora gli occhi e i denti.
- Hai visto? La camicia si è sporcata un pò, ma guarda come sei ridotto tu! - gli disse suo padre.
Ricordati che anche se riusciamo a turbare un altro con i nostri cattivi pensieri, quelli chei si sporrcano di più siamo sempre noi stessi.
LA VITA E' COME UN BOOMERANG. PRIMA O POI, TUTTO CIO' CHE PENSIAMO, DICIAMO E FACCIAMO CI RITORNA INDIETRO CON UNA PRECISIONE IMPRESSIONANTE.
Buona domenica a tutti.

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sabato 8 giugno 2013

Quattro spose


Un re che aveva quattro mogli amava soprattutto la quarta. Le regalava i vestiti più preziosi, le procurava i cibi più raffinati e per lei voleva il meglio di tutto.

Amava anche la terza, che esibiva sempre al suo fianco quando andava in visita nei regni vicini, ma aveva paura che lo lasciasse per un altro.
Amava anche la seconda, sempre paziente e buona con lui, che il re considerava la sua confidente. Ogni volta che aveva un problema, era lei che il re ricorreva.
La prima moglie era una compagna fedele che aveva fatto molto per il regno e per le ricchezze del marito. Amava il re profondamente, ma il re non la amava e a stento si fidava di lei.
Un giorno, il re si ammalò e capì che la sua vita volgeva alla fine. Ripensò alla sua vita di agi e di piaceri, e si disse:
- Ora ho quattro moglie, ma da morto non ne avrò nemmeno una. Cosi chiese alla quarta moglie:
- Ti ho amato più di tutte le altre, mi sono preso particolare cura di te e ti ho dato le cose più belle. Sei disposta a seguirmi per essere la mia compagna nella morte?
- Nemmeno per sogno! - rispose la quarta moglie e si allontanò indignata..
Quella risposta trafisse il cuore del re come un pugnale affilato.
Allora chiamò la terza moglie:
- Ti ho amato per tutta la vita. Sei disposta a venire con me e a essere la mia compagna nella morte?
- Oh no! - esclamò la terza moglie. - La vita è troppo bella. Quando sarai morto prenderò un altro marito.
Il re provò una fitta al cuore.
Mandò a chiamare la seconda moglie.
- Ti ho sempre chiesto consiglio e tu eri sempre disponibile per me. Ora sei disposta a seguirmi anche nella morte?
- Mi spiace molto, ma questa volta non posso farlo - rispose la seconda moglie. - Tutto quello che posso fare è seppellirti.
La sua risposta suscitò una tempesta nell'animo del re.

In quel momento udì una voce:
- Io verrò con te ovunque tu vada.
Il re alzò gli occhi in direzione della voce e vide che a parlare era stata la sua prima moglie. Era pallida e smunta, perchè soffriva per lui.
- Avrei dovuto trattarti meglio quando avevo l'occasione per farlo! - sospirò amaramente il re.
Tutti abbiamo quattro spose nella vita.

La quarta è il corpo. Per quanto lo trattiamo bene e ci sforziamo di farlo risplendere, alla morte ci lascerà.
La terza è la posizione sociale, i beni e le ricchezze. Quando ce ne andremo, passeranno ad altri.
La seconda è la famiglia e gli amici. Per quanto ci abbiano aiutato in vita, non potranno accompagnarci nella tomba.
La prima sposa è l'anima, che così spesso ignoriamo anteponendole la ricerca del piacere, della ricchezza e del potere. Ma la nostra anima è l'unica che ci accompagnerà là dove andremo.
Perciò coltivala, rafforzala e amala finchè puoi.
FAI DELLA TUA ANIMA UN LAGO TRANQUILLO IN CUI SI RIFLETTE IL TUO CIELO INTERIORE.
Una buona domenica a tutti, Mauro.

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venerdì 26 aprile 2013

Il tempo e le sue lezioni



CON IL TEMPO HO IMPARATO che se stai con qualcuno solo perchè ti offre un comodo futuro, prima o poi vorrai ritornare al tuo passato.
 
CON IL TEMPO IMPARI che sposarti solo perchè vuoi "sistemarti" è un chiaro avvertimento che il tuo matrimonio sarà un fallimento.
 
CON IL TEMPO IMPARI che solo chi ti ama con tutti i tuoi difetti, senza pretendere di cambiarti, può darti la felicità che cerchi.
 
CON IL TEMPO IMPARI che se rimani con una persona solo perchè hai paura della solitudine, prima o poi non sopporterai più di vederla.
 
CON IL TEMPO IMPARI che gli amici sinceri valgono più di qualsiasi somma di denaro.
 
CON IL TEMPO IMPARI che i veri amici sono rari e che, se non ti dai da fare per trovarli, prima o poi ti scoprirai circondato solo da false amicizie.
 
CON IL TEMPO IMPARI che le parole pronunciate in un momento d'ira possono aprire nell'altro una ferita che dura tutta la vita.
 
CON IL TEMPO IMPARI che discolpare è facile, ma perdonare è solo delle grandi anime.
 
CON IL TEMPO IMPARI che una ferita inferta a un amico segna per sempre quell'amicizia.
 
CON IL TEMPO IMPARI che le esperienze vissute assieme a ogni persona sono irripetibili.
 
CON IL TEMPO IMPARI che se umili o disprezzi gli altri, prima o poi verrai umiliato e disprezzato a tua volta.
 
CON IL TEMPO IMPARI ad agire sempre nel presente, perchè il domani è troppo incerto per rimandare a domani.
 
CON IL TEMPO IMPARI che forzare le cose o costringerle a essere come vuoi tu, produrrà risultati diversi da quelli che speravi.
 
CON IL TEMPO IMPARI che i momenti migliori non sono quelli che verranno, ma quelli che vivi istante per istante.
 
CON IL TEMPO IMPARI che perdonare o chiedere perdono, dire che ami, dire che ti manca, dire che ne hai bisogno... davanti a una tomba non serve più a niente.
 
Ricorda sempre queste parole:
 
"L'UOMO INVECCHIA TROPPO PRESTO E COMPRENDE TROPPO TARDI QUANDO ORMAI NON C'E' PIU' TEMPO".

Buona Domenica.

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sabato 6 aprile 2013

Buona Domenica


Una volta chiesero a Ramesh, un grande saggio indiano:
"Perchè ci sono persone che se la cavano nelle peggiori difficoltà mentre altre affogano in un bicchier d'acqua?"
Il saggio sorrise e raccontò una storia.
C'era un uomo che aveva dato tanto amore per tutta le vita. Quando morì, tutti dissero che era salito in cielo, perchè una persona così buona poteva andare soltanto in paradiso.
A quel tempo, purtroppo, il cielo non aveva ancora avviato un programma di qualità totale, l'accoglienza non funzionava adeguatamente e l'addetto che lo ricevette diede una rapida occhiata alla lista, non trovò il suo nome e lo mandò all'inferno. Dato che all'inferno non si chiede nome e cognome, nè l'invito per entrare, entrò senza problemi e rimase lì.
Alcuni giorni dopo, Lucifero si presentò furibondo alle porte del paradiso e disse a San Pietro:
"Quello che mi hai fatto è puro terrorismo! Mandare quel tale all'inferno è stato un colpo basso. Ascolta tutti, parla con tutti, li abbraccia, li bacia, dà a tutti comprensione. L'inferno non fa per lui. Ti prego, riprenditelo".
Finita la storia, Ramesh commentò:
"Vivete con così tanto amore nel cuore che, se per sbaglio finite all'inferno, il demonio stesso vi accompagnerà in cielo".
IL SENSO DELL'AMORE SI SCOPRE VIVENDO, IL SENSO DELLA VITA SI SCOPRE AMANDO.
Una buona domenica a tutti.

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